Recentemente è stata approvata in modo definitivo la “FINANZIARIA 2017”, c.d. “Legge di bilancio”.
Di seguito riepiloghiamo le principali disposizioni di carattere fiscale.
Recentemente è stata approvata in modo definitivo la “FINANZIARIA 2017”, c.d. “Legge di bilancio”.
Di seguito riepiloghiamo le principali disposizioni di carattere fiscale.
Il testo della Legge di Bilancio 2017 è stato approvato sia alla Camera dei Deputati che al Senato, quindi la manovra finanziaria per il 2017 è legge. Anticipiamo alcuni articoli di natura fiscale:
Nei prossimi giorni verranno forniti maggiori dettagli.
Di recente è stato convertito in legge il Decreto c.d. “Collegato alla Finanziaria 2017”, contenente, tra le altre disposizioni, una serie di ulteriori adempimenti a carico delle imprese. In particolare, il Decreto prevede:
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito gli importi del diritto dovuto alla Camera di Commercio per l’anno 2016.
Gli importi sono così determinati, a seconda che si tratti di,
imprese che pagano in misura fissa:
La Legge “Finanziaria 2016” ha previsto:
1) la proroga fino al 31.12.2016 della detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo di un immobile oggetto di lavori di recupero e restauro del patrimonio edilizio (c.d. “bonus arredo”);
2) l’ introduzione di una nuova agevolazione spettante alle “giovani coppie” acquirenti l’abitazione principale, consistente in una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute nel 2016 per l’arredo di tale abitazione, con un limite massimo di spesa di € 16.000.
E’ previsto a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi nel periodo 15.10.2015 – 31.12.2016, la maggiorazione ai fini fiscali del costo di acquisizione nella misura del 40%. L’ agevolazione consiste nella deduzione di un costo maggiore, rispetto alla spesa effettivamente sostenuta.
La Finanziaria 2016 ha previsto l’aumento da € 1.000 a € 3.000 del limite per il trasferimento di denaro contante, libretti di deposito bancari o postali al portatore, titoli al portatore in euro o in valuta estera. Pertanto a seguito della modifica in esame, dal 1.1.2016 è possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi in un’unica soluzione in contante per importi inferiori ad € 3.000 (fino ad € 2.999,99).
Recentemente è stata approvata in modo definitivo la “FINANZIARIA 2016” .
Di seguito riepiloghiamo le principali disposizioni di carattere fiscale.