La Direzione Sanità settore Prevenzione e Veterinaria della Regione Piemonte, il 31 maggio 2017 ha emanato le linea guida sulla raccolta, commercializzazione e somministrazione di funghi epigei freschi spontanei, secchi e conservati.
Nella stessa viene specificato come si deve procedere sia per la commercializzazione che per la somministrazione dei funghi.
Commercializzazione:
- Possesso dell’autorizzazione comunale;
- Inizio attività riportata sulla SCIA sanitaria (Segnalazione certificata di inizio attività);
- Indicare nel manuale di autocontrollo (Haccp), le procedure di controllo da effettuare prima della vendita;
- Idoneità (patentino) al riconoscimento delle specie fungine destinate alla commercializzazione;
- Controllo ufficiale dei funghi, posti in vendita, con certificazione della commestibilità, da parte dei micologi delle ASL-SIAN o da parte di micologi privati formalmente riconosciuti.
Somministrazione:
- In caso di acquisto, per la preparazione di alimenti con funghi epigei freschi spontanei utilizzare solo quelli derivanti da fornitori, commercianti o aziende agricole in possesso dell’autorizzazione alla vendita di funghi spontanei rilasciata dal Sindaco e riportata nella SCIA sanitaria;
- I funghi acquistati debbono inoltre possedere la certificazione della commestibilità rilasciata da parte di micologi delle ASL-SIAN o da parte di micologi privati formalmente riconosciuti;
- Se l’OSA Operatore Settore Alimentare (ristoratore, ecc.) intende utilizzare nel proprio esercizio funghi epigei freschi spontanei raccolti in proprio ai fini della preparazione e somministrazione, anche solo occasionalmente, deve:
- Aver indicato nella SCIA sanitaria l’attività di preparazione e somministrazione dei funghi;
- Possedere l’idoneità (patentino) al riconoscimento delle specie fungine commestibili;
- Indicare nel manuale di autocontrollo (Haccp), le procedure di controllo da effettuare prima della preparazione e somministrazione;
- Controllo ufficiale dei funghi, che verranno utilizzati per la preparazione e la somministrazione, con certificazione della commestibilità, da parte dei micologi delle ASL-SIAN o da parte di micologi privati formalmente riconosciuti).
Per ottenere i requisiti è necessario frequentare un corso con relativo esame che consiste in una prova scritta ed una prova orale.
Il nostro ufficio Ambiente Igiene Sicurezza resta a disposizione per eventuali chiarimenti