La “Finanziaria 2020” ha introdotto il cosiddetto “bonus facciate”, con cui si consente una detrazione di imposta pari al 90% per le spese documentate relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B di cui al decreto 2 aprile 1968 n. 1444:
A) le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi;
B) le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A): si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5%(un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq.
L’agevolazione non viene espressamente limitata agli edifici residenziali, ma per acquisire certezza sulla applicabilità anche agli interventi effettuati sugli edifici strumentali occorrerà attendere i chiarimenti dell’Agenzia delle entrat